Purgatorio: Dante incontra - Dante Alighieri

Purgatorio: Dante incontra - Dante Alighieri

Guerra Edizioni, Letture Graduate per Stranieri, Italian Graded Readers

Nella seconda delle Tre Cantiche in cui è divisa la Divina Commedia, Dante, dopo l'Inferno, prosegue il suo viaggio nell'aldilà, nel Purgatorio. Dante immaginò questo luogo come un monte, circondato dal mare che si trovava nella parte opposta all'Inferno. All'entrata Dante inventò con la sua fantasia l'esistenza di un Antipurgatorio in cui collocò le anime degli scomunicati. Il Purgatorio vero e proprio è diviso in "gironi" e "cornici", i gironi sono sette come i sette capitali. Qui le anime subiscono una pena regolata dalla legge del "contrapasso". Sulla cima di questo monte si trova l'Eden o Paradiso terrestre, dove vivono nella piena grazia di Dio gli spiriti dei santi e dei beati.

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The poem is an allegory telling of the climb of Dante up the Mount of Purgatory, guided by the Roman poet Virgil, except for the last four cantos at which point Beatrice takes over as Dante's guide. In the poem, Purgatory is depicted as a mountain in the Southern Hemisphere, consisting of a bottom section (Ante-Purgatory), seven levels of suffering and spiritual growth (associated with the seven deadly sins), and finally the Earthly Paradise at the top. Allegorically, the poem represents the Christian life, and in describing the climb Dante discusses the nature of sin, examples of vice and virtue, as well as moral issues in politics and in the Church. The poem outlines a theory that all sin arises from love – either perverted love directed towards others' harm, or deficient love, or the disordered or excessive love of good things