Demetrio Pianelli - Emilio de Marchi

Demetrio Pianelli - Emilio de Marchi

Guerra Edizioni, Classici Italiani Otto-Novecento, Italian Annotated Readers

Pubblicato nel 1890, il romanzo, rappresenta le modeste vicende e gli affanni quotidiani della piccola borghesia milanese. Protagonista è un impiegato, onesto e laborioso, che si assume la responsabilità della famiglia del fratello, suicida per debiti. La sua vita di sacrificio spinge a una progressiva maturità la frivola cognata Beatrice, della quale egli si innamora. Incapace di dichiararsi, la difende dalle pesanti attenzioni del capoufficio e questo gli costerà il trasferimento e un'amara solitudine, mentre la cognata accetterà la corte di un cugino e lo sposerà. De Marchi, nel solco della tradizione lombarda di Parini e Manzoni, sentiva le responsabilità morali e civili dello scrittore; ma, unendo al motivo economico-sociale quello della passione amorosa, si faceva interprete della crisi comune a tutta la letteratura verista.

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The day after Demetrio took up his customary life. Only one fact was unusual: along the way to his office a dog was following him. It was Thursday. As the dog nuzzled up closer, he warned him: ‘Go away, leave me in peace, …’ ‘Beb,’ replied Thursday warmly, scrutinizing the man with eager wide eyes. It is the voice of conscience, that makes itself heard, and asks Demetrio, as every one of us, the strength and the wisdom to listen to it.